Ristrutturazioni edilizie, Casartigiani Edili Napoli: “Un incentivo cruciale per il settore”

Il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica (MASE) e il Ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF) stanno collaborando per rimodulare gli incentivi sulle ristrutturazioni edilizie, con un potenziale taglio delle detrazioni al 50% nel 2026 e una riduzione del periodo di fruizione da 10 a 5 anni. Questa mossa, seppur rappresentando un cambiamento rispetto alle condizioni attuali, è stata accolta con ottimismo da parte delle associazioni di categoria. Il presidente di Casartigiani Edili Napoli, Maurizio Frantellizzi, ha espresso grande soddisfazione, sottolineando i benefici che questa iniziativa potrebbe portare all’intera filiera delle costruzioni. Un nuovo slancio per la filiera La proposta mira a razionalizzare e rendere più sostenibile il sistema di incentivi, che negli ultimi anni ha visto un’esplosione di bonus, spesso complessi e onerosi per le casse dello Stato. Sebbene il superbonus e altri crediti abbiano generato un’intensa attività, hanno anche creato incertezze e difficoltà burocratiche. L’obiettivo del governo è di trovare un equilibrio tra la necessità di stimolare il mercato e la stabilità finanziaria. Per Frantellizzi, la riduzione del periodo di fruizione a 5 anni è un aspetto chiave: “Questa misura accelera il ritorno dell’investimento per i cittadini, rendendo le ristrutturazioni più appetibili e immediate. Un lasso di tempo più breve per godere della detrazione spinge i proprietari a intraprendere i lavori con maggiore decisione, generando un effetto a cascata positivo su tutte le imprese del settore, dai piccoli artigiani ai fornitori di materiali”.
Vantaggi per le imprese e i cittadini, Il presidente di Casartigiani Edili Napoli ha evidenziato come la proposta possa sbloccare il mercato, superando la “paralisi” che ha spesso caratterizzato le grandi ristrutturazioni. Una detrazione del 50% spalmata su 5 anni, pur non essendo l’eccezionale 110% del passato, offre una certezza e una semplicità operativa che potrebbero mancare nel sistema attuale. . “Le aziende possono pianificare meglio i propri progetti e gli investimenti”, ha spiegato Frantellizzi. “Sanno di poter contare su una domanda costante e meno legata a norme in continua evoluzione”. Questa stabilità normativa è cruciale per la crescita della filiera. Con regole più chiare e un orizzonte temporale definito, le imprese possono investire in formazione, innovazione e attrezzature con maggiore fiducia. Allo stesso tempo, i cittadini che decidono di ristrutturare la propria abitazione si trovano di fronte a un’opzione che, seppur meno generosa in percentuale, risulta più facile da comprendere e gestire fiscalmente. In sintesi, la mossa del MASE e del MEF, supportata da Casartigiani Edili Napoli, sembra puntare a una rivitalizzazione del settore delle costruzioni attraverso un modello più snello, efficiente e sostenibile. Si tratta di un’evoluzione che potrebbe tradursi in un beneficio tangibile per l’intera economia del Paese, con un’attenzione particolare alla qualità e alla sicurezza dei lavori, stimolata da una domanda più dinamica e costante.